GAC

Mi preme evidenziare un concetto a me molto caro in generale, ma che mi viene spontaneo esternare soprattutto quando vedo video musicali di questo genere. Il suddetto concetto è facilmente riassumibile in tre semplici parole ed è, cioè, sostanzialmente: grazie al cazzo.
Sono capace anch’io, cari i miei Black Eyed Peas, di avere buoni presentimenti, di divertirmi alle feste, di fare il bullo e gasarmi a bomba, di fare mille porcate e di strusciarmi beatamente (vantandomene) su tutti gli essere umani di sesso femminile presenti al party.. se son tutte delle strafighe.

I gotta feeling that tonight’s gonna be a good night.. that tonight’s gonna be a good night.. that tonight’s gonna be a good night.

Grazie al cazzo. Bòni tuti.

10111 e non sentirli

Diciamo che almeno quest’anno non sono angosciato dal numero: 23 è dispari, e preferisco i dispari ai pari se e quando devo compiere gli anni. Quindi facciamo finta di festeggiare la ricorrenza in cui accerto il fatto di aver ingannato la morte per un altro anno di fila. Ovvero la ricorrenza in cui constato che manca sempre meno tempo al giorno in cui me la prenderò bellamente nel culo, quella falce — ammesso e non concesso incidenti di percorso. Insomma, l’ottimismo e l’allegria sono il profumo della vita..

A parte scherzi, quest’anno chissenefrega: ho pure pseudo-festeggiato tra compagni d’università. Un grande passo. Quindi vaffanculo, e buon compleanno a me. 23 è pure un numero di Lost, tanto per cambiare/gradire/nerdizzare.